Da “Alba di Vita” di ottobre 2013:

Davvero ogni fiore appassisce?

Il nostro don Angelo Bughetti da quanto ne sappiamo è stato colui che ha inventato il “fiore di carità” che poi tanti altri enti benefici hanno adottato per finanziarsi.

Ad alcuni questi cartelli appesi alle tombe possono apparire un inutile orpello, tanto più che poi si scolorano o il vento li porta via…

Tuttavia per noi cristiani, in tempi in cui siamo tentati di disperdere e annullare i nostri ed altrui resti, la custodia del luogo dei “dormienti”, cioè del cimitero, è motivata dal fatto che esso serve anche da luogo della memoria e di speranzosa attesa del risveglio. Infatti siamo certi che la nostra parte materiale abbandonata dal nostro io più profondo, l’anima, fra breve potrà riposare in attesa della vittoria finale, della ricapitolazione dell’universo in Cristo risorto nel suo vero corpo, che ridarà vita anche ai nostri corpi mortali. È per questo che accanto ad un fiore, ad imitazione degli ebrei, che quando vanno sulle tombe dei loro defunti lasciano un sasso a ricordo di una visita, io come cristiano lascio un cartellino che attesta un piccolo atto di generosità verso Santa Caterina che diventa quella carità che purifica i miei morti e mi fa sentire unito anche ai parenti ed amici comuni che come me, sono passati per un ricordo e una preghiera.

I nostri portinai saranno felici di consegnarvi i Fiori di Carità per i vostri cari defunti.I fiori di carità di Santa Caterina sono disponibili nei giorni feriali presso la portineria dell’Istituto, in via Cavour 2/E, e nel periodo dal 23 ottobre al 2 novembre nel parcheggio antistante il Cimitero del Piratello.