I Prenotati erano 60 però alla fine dei conti erano quasi 140 gli ex allievi presenti all’annuale festa del raduno che si svolge tutti gli anni presso la Fondazione di Culto Santa Caterina. Sono giunti da tutta l’Italia, chi in treno, chi con il proprio mezzo ,chi con l’aereo, chi con la famiglia o solo, chi invece non ha potuto esserci però ha onorato la sua presenza tramite un saluto cordiale e caloroso via web o con una cartolina. Per più di un secolo la Fondazione ha svolto attività di accoglienza e di emancipazione dei giovani senza distinzione di colore, di razza, di religione o di appartenenza politica, perciò si notava negli ospiti una diversità culturale impressionante. Erano Italiani, Albanesi, Camerunesi, Burundesi, Kosovari, Marocchini, Pakistani, Eritrei etc.
Dai racconti emersi la Fondazione rimane per loro una seconda casa: il luogo dei ricordi e degli affetti non dimenticati, una “start up” per una nuova vita dopo tante delusioni e tanti fallimenti. C’è chi ha incontrato un compagno di stanza che non vedeva o di cui non aveva notizie da tanti anni. Qualcuno dei più anziani si è ricordato delle battute di Don Giulio oppure del carattere carismatico di Don Dino o di Don Filippo e del maestro Primo. I più giovani invece hanno ricordato le carezze e gli scherzi di Don Massimo, nonché l’affetto ricevuto da Renzo Bussi.
La festa è iniziata alle ore 10,00 con la messa celebrata da Don Massimo Martelli presso la chiesetta adiacente alla Fondazione. Durante l’omelia Don Massimo ha fatto emergere la convivenza positiva tra generazioni, la possibilità di integrare etnie diverse e la ricchezza della diversità culturale di cui Santa Caterina è esempio. Alle ore 11,00 alcuni ex allievi hanno dedicato un momento di preghiera sulla tomba di Don Bughetti e, a seguire, presso la sala del Dopo Di Noi , a tutti sono stati presentati i progetti che sono stati realizzati e quelli ancora da realizzare. Alle ore 12,30 è cominciato il pranzo comunitario, cucinato dai cuochi della nostra mensa , servito dagli ospiti delle nostre comunità e sostenuto dalle rete dei volontari dell’Associazione Amici Ex Allievi della Fondazione.
La cerimonia si è conclusa con l’inno dell’ Associazione cantato con orgoglio e fierezza dagli ospiti e con i ringraziamenti da parte del Presidente della Fondazione e di Don Massimo a tutti quelli che da lontano e da vicino hanno partecipato, nonché un caloroso arrivederci al prossimo 25 Aprile 2017.